Approvato al senato il Decreto legge milleproroghe. Rispetto al testo approvato alla Camera non sono state inserite ulteriori modifiche ma in ogni caso sono molte le novità introdotte dal Milleproroghe, il DL n. 91 del 25 luglio 2018. Sono 13 gli articoli del provvedimento e le tematiche affrontate vanno dalla scuola, al fisco, fino ad arrivare alla giustizia e ai diritti dei consumatori.
Particolare rilevanza ha assunto la discussione sui vaccini obbligatori: dopo l’iniziale proroga prevista dal decreto approvato in Senato, il Governo ha fatto un passo indietro confermando l’obbligo vaccinale già per l’anno scolastico 2018-2019.
Sempre per quanto riguarda le novità sulla scuola, il decreto proroga anche le graduatorie (GAE) e conferma il bonus cultura per i neomaggiorenni anche nel 2018.
Il testo riporta misure anche per il settore scuola. In particolare, viene rinviato al 1 settembre 2019 l’obbligo sui test Invalsi in quinta superiore che da quest’anno doveva diventare requisito indispensabile per essere ammessi all’esame di Maturità. Il provvedimento non sopprime i test nell’ultimo anno delle scuole superiori ma la prova non è requisito – fino all’anno scolastico 2019-2020 e dunque alla maturità del 2020 – per l’accesso all’esame di Stato.
Tra le misure previste dal decreto anche alcune novità fiscali: l’ISEE precompilato è prorogato al 2019 e cambia il calendario delle scadenze della rottamazione bis 2018.
Di seguito le novità e il testo del Decreto Milleproroghe 2018 approvato al Senato e ufficialmente convertito in legge.