Dal vertice a Palazzo Chigi della scorsa notte, nasce l’intesa sui concorsi straordinari tra il Ministro Azzolina, il premier Conte ed i capopartiti di maggioranza, per assumere 32 mila nuovi docenti della scuola secondaria. Prevista dopo il periodo estivo, una procedura riservata con un’unica prova non più a risposta multipla, ma solo prova scritta.
Inoltre, al fine di sopperire già dai primi di settembre al consistente numero di posti scoperti e per poter garantire l’inizio dell’anno scolastico, ci si proietta al rinnovo delle graduatorie di istituto che diventeranno provinciali per le supplenze a contratto a tempo determinato.
Non è ancora chiaro se saranno solo le GAE e le graduatorie di istituto di prima fascia a divenire graduatorie provinciali, oppure le tre fasce di graduatorie che comunque daranno la possibilità ai precari di scegliere una provincia con maggiori possibilità di arrivare all’agognato contratto a tempo indeterminato.